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Il suono negli eventi: il Sound Design

Nel mondo degli eventi in generale, l’attenzione è spesso rivolta principalmente, se non unicamente, agli elementi visivi e all’impatto che essi generano nello spettatore: l’arredamento, l’illuminotecnica ed il ledwall catturano immediatamente l’attenzione del pubblico.

Tuttavia, c’è un aspetto altrettanto cruciale che spesso viene trascurato ma che può fare la differenza nell’esperienza complessiva degli ospiti: il Sound Design.

Il suono è un linguaggio comunicativo che, se non contemplato, in molti casi può rendere incompleto un evento: il suono rappresenta un’opportunità comunicativa fondamentale che dovrebbe essere infatti in grado di rappresentare fonicamente sia il mondo del brand ed il messaggio che si intende trasmettere, sia l’essere di supporto all’idea creativa ed al mood che si intende stimolare nel pubblico durante un evento.

Questo approccio consiste nello studio e nella creazione di vere e proprie scenografie sonore che hanno l’obiettivo di costruire un’ambientazione in cui i vari processi comunicativi possano svolgersi: un’ambientazione sonora è per sua natura concepita ad hoc per l’occasione e dovrebbe porsi l’obiettivo di tradurre in suono l’universo valoriale del brand o del prodotto che si vuole comunicare tramite l’evento.

Il Sound Design è una disciplina che si occupa di trasmettere attraverso gli elementi uditivi l’identità di un brand, arricchendo così la Brand Identity.

Progettare il suono significa quindi contribuire a disegnare l’identità personale, sociale e culturale: questo è ciò di cui si occupa il sound designer.

Lo specialista del suono negli eventi: il sound designer

La figura professionale del Sound Designer, rappresenta colui che si occupa della totale gestione del suono durante un evento, quindi il responsabile anche del risultato sonoro: questa figura si occupa infatti di raccogliere le richieste del committente, partecipare in prima persona alla realizzazione del contenuto e proporre il risultato. Gli output che può creare sono molteplici, come la brand music, la brand voice, il sound logo, il product sound e la music on hold (da intendersi come musica di attesa in chiamata).

Questi sono tutti elementi che devono però avere una caratteristica importante: essere coerenti con il brand. Prima di iniziare a progettare il suono è necessario capire quali sono gli aggettivi che caratterizzano la brand identity e definire quindi la tonality e le guidelines per non perdere di vista l’obiettivo finale.

Il sound designer cura diversi aspetti sonori del brand durante un evento corporate, spaziando da aree legate alla comunicazione al pubblico a quelle del prodotto stesso. Il suo lavoro si può concentrare sulla creazione di:

  • una Brand music: selezionare delle tracce musicali che possano essere attribuite ad un brand, che lo definiscano caratterialmente, che trasmettano agli ascoltatori effettivamente di chi si tratta e cosa intende comunicare;
  • un Sound logo: inteso come l’equivalente sonoro del logo grafico. Spesso è breve, con una melodia distintiva che varia da 3 a 5 secondi o con una sequenza di suoni usata all’inizio o alla fine di uno spot commerciale: i loghi visuale e audio sono spesso usati insieme per creare massimo impatto e attenzione per il brand. Il sound logo non solo identifica il brand, ma racchiude anche associazioni e valori del brand stesso;
  • un Jingles: Il Jingles differisce dal sound logo in quanto legato al brand ma per uno specifico prodotto o campagna pubblicitaria;

La musica è un mezzo molto importante per la comunicazione moderna e usata accuratamente riesce a creare un legame tra persone e brand di riferimento: rilevante dunque è la figura del sound designer in quanto riesce ad attirare attenzione ed emozioni delle persone su sonorità da lui prodotte.

Il sound design come mezzo di comunicazione

In conclusione, il sound design non è solo una questione di atmosfera e guida degli ospiti, ma ha anche un impatto significativo sull’immagine complessiva dell’evento o della fiera. Un audio curato e di alta qualità trasmette un senso di professionalità, attenzione ai dettagli e impegno nell’eccellenza, riflettendo positivamente sull’immagine e sulla reputazione dell’organizzazione ospitante.

Al contrario, un sound design trascurato o disorganizzato può danneggiare l’immagine dell’evento, facendo sembrare poco professionale e poco curato. Investire nel sound design, pertanto, non è solo un modo per migliorare l’esperienza degli ospiti, ma anche per valorizzare l’evento nel suo complesso.

Bene, adesso non ti rimane che rivolgerti a DHS Event Solution per la migliore soluzione tecnica per tuoi eventi!

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