I ledwall, come abbiamo visto in un articolo precedente, sono dispositivi multimediali che, nel corso degli anni, hanno visto una rapida diffusione nel panorama internazionale.
Nel nostro paese, però, sono poche le informazioni fornite sulle sue funzionalità, sulle sue caratteristiche tecniche e sulle sue peculiarità principali.
Uno degli aspetti da considerare maggiormente nel momento in cui si presta interesse verso l’adozione di un impianto digitale a LED per l’organizzazione di eventi o attività commerciali, è senza dubbio il cosiddetto Pixel Pitch, detto anche passo, interasse o definizione.
Vediamo innanzitutto di cosa si tratta e perché questo parametro è così importante per la scelta del giusto impianto LED.
Cos’è il Pixel Pitch
Quando l’intento è quello di usufruire della tecnologia LED per organizzare un evento e renderlo visivamente impattante, è importante comprendere non solo il funzionamento dei ledwall e dei software usati per la loro gestione.
Ma anche le caratteristiche tecniche che l’impianto digitale dovrà garantire in base alle proprie esigenze.
Uno dei parametri da tenere in seria considerazione e che rappresenta forse il valore più importante da comprendere per evitare scelte sbagliate è il Pixel Pitch.
Si tratta di un valore specifico che esprime la distanza tra il centro di un pixel ed il centro del pixel ad esso adiacente, valore espresso in millimetri.
Più la distanza tra un pixel e l’altro sarà ridotta, più la risoluzione e il livello di definizione delle immagini sarà elevato, rendendo quindi possibile la visualizzazione nitida e chiara dello schermo anche da distanze ravvicinate.
Come scegliere il migliore Passo / Pixel Pitch?
Eccoci arrivati al nocciolo della questione.
Ci sono dei parametri da considerare prima di scegliere quale ledwall utilizzare in base al tipo di evento? La risposta è SI! Vediamo quali.
Esistono principalmente tre parametri da considerare ovvero, la dimensione dello schermo led, la distanza minima di visione, la location in cui verrà installato il ledwall (quindi la scelta tra ledwall per interni o esterni) ed il budget a disposizione.
Dimensione dello schermo LED
Per prima cosa dobbiamo capire se parliamo di un ledwall 1×1 metro oppure di schermi più grandi.
Per poter trasmettere delle immagini in un impianto multimediale così piccolo, abbiamo bisogno di una buona definizione, ad esempio 4mm, 3mm o 2.5mm.
Se si tratta, invece, di un’installazione di un Display LED appeso di dimensioni 3×2 o 4×3 metri, potrebbe essere ottimale utilizzare un Pixel Pitch di 6.6mm.
Discorso diverso quello per gli schermi di grandi dimensioni, ad esempio 6×3 metri, 10×6 metri o similari installati su facciate di palazzi, tetti o come megaschermi led negli stadi.
In questo caso si potranno utilizzare anche ledwall con passi 8mm, 10mm.
È importante ricordare che maggiore è la dimensione dello schermo led e minore sarà l’attenzione che l’occhio rivolge sul pixel.
Più la distanza è grande e più si dovrà essere distante dallo schermo per vederlo interamente.
La distanza minima di visione
Calcolare il Pixel Pitch adatto in base alla distanza minima di visione di un LED Wall è molto semplice.
Il valore, espresso in millimetri, che indica la distanza tra il centro di un pixel ed il centro del pixel ad esso adiacente è quasi identica al valore corrispondente alla distanza minima di visione (espressa in metri).
Facendo un esempio pratico:
• Un ledwall con pixel pitch di 2 mm presenta una risoluzione abbastanza elevata tanto da rendere i contenuti ben visibili da una distanza di 1,5/2 metri.
• Un ledwall con pixel pitch di 5 mm, invece, presenta una risoluzione abbastanza elevata tanto da rendere i contenuti ben visibili da una distanza di 4/5 metri.
Ma perché bisogna considerare solo la distanza minima di visione e non quella massima?
Semplicemente perché un ledwall è dotato di un livello di luminosità molto elevato, tanto da risultare ben visibile anche da lunghe distanze a prescindere dal livello di risoluzione dello schermo.
In sostanza, facendo un altro esempio pratico, un ledwall p3 mm (quindi con pixel pitch o passo di 3 millimetri) presenta contenuti visibili correttamente dai 3 metri in su.
In questo senso, se la distanza minima di visione è di 3 metri, non avrebbe alcun senso optare per un display a LED con un pixel pitch di 2 millimetri.
Si andrebbe ad acquistare un dispositivo con una risoluzione più alta (e quindi più costoso) ma non necessaria dato che da una distanza di 3 metri si vedrebbe bene tanto quanto un LED Wall con un passo di 3 millimetri.
Installazione ledwall: interni o esterni
Per quanto riguarda la location, in base al luogo di utilizzo sicuramente la distanza visiva, così come il Pixel Pitch minimo potrebbero variare.
Ovviamente per quanto riguarda le installazioni all’esterno, la distanza di visione minima sarà maggiore, all’interno, invece, può capitare di essere molto vicino allo schermo.
Attualmente il passo dei ledwall più definito per l’esterno è 2.5mm, invece per l’utilizzo interno, come detto in precedenza, si arriva anche a 0.85mm o 1.2mm.
Questo perché gli schermi da interno hanno bisogno di una minore dissipazione del calore e non devono essere impermeabili.
Ciò fa sì che si possa ridurre al minimo la distanza tra i LED.
Per quanto riguarda i ledwall da esterno, essi devono resistere a temperature più alte e dissipare al meglio il calore perché montano dei LED cinque volte più luminosi di quelli per interni.
Budget a disposizione
Ultimo ma non meno importante, è la questione relativa al budget a disposizione per l’evento, o per l’eventuale utilizzo che si vuole fare del ledwall.
A tal proposito, è bene tenere a mente che più sarà definito lo schermo LED.
Quindi, con un Pixel Pitch minimo e maggiori saranno i costi di esso al metro quadro.
Tutto chiaro? Bene, adesso non ti rimane che rivolgerti a Dhs Event Solution per la migliore soluzione scenica e visiva dei tuoi eventi!