“La città come palcoscenico”, Milano

ll 27 ottobre, presso la Fabbrica del Vapore (via Procaccini, 4 Milano), è stata inaugurata l’installazione multimediale “La città come palcoscenico“, a cura degli allievi dei corsi di “foto, video e new media” e “tecnologia del suono” dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano.

L’evento, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo e la sponsorizzazione tecnica di DHS Event Solution, costituisce il perfetto connubio tra arte, fotografia e tecnologia grazie alla fusione tra la bellezza e l’unicità degli scatti fotografici realizzati dagli studenti dell’Accademia ed il progetto illuminotecnico e multimediale realizzato ad hoc per coinvolgere lo spettatore.

Partendo dal lavoro sulle fotografie, il coordinatore artistico del corso, Luca Scarzella, ha ideato un ambiente multimediale in cui le immagini stampate – che ritraggono musicisti, ballerini e attori immortalati in diversi angoli cittadini – convivono con video e spazializzazione sonora.

L’installazione si compone di quindici brevi capitoli in successione, uno per ciascuna immagine: è la luce a trasformare l’ambiente, isolando ogni singola fotografia esposta che, una volta messa in risalto, viene amplificata con altre immagini, suoni e video.

Vengono poi proiettate, in un’altra parte della sala, immagini, riflessioni, appunti: tutto il materiale che in genere appartiene al processo progettuale di cui la foto prescelta e stampata è il risultato finale.

“La città come palcoscenico” è rimasta aperta al pubblico fino al 12 novembre.

 

 

 

100 Anni GE Vernova, Milano
Dormakaba Senior Management Conference, Rümlang

“La città come palcoscenico”, Milano

ll 27 ottobre, presso la Fabbrica del Vapore (via Procaccini, 4 Milano), è stata inaugurata l’installazione multimediale “La città come palcoscenico“, a cura degli allievi dei corsi di “foto, video e new media” e “tecnologia del suono” dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano.

L’evento, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo e la sponsorizzazione tecnica di DHS Event Solution, costituisce il perfetto connubio tra arte, fotografia e tecnologia grazie alla fusione tra la bellezza e l’unicità degli scatti fotografici realizzati dagli studenti dell’Accademia ed il progetto illuminotecnico e multimediale realizzato ad hoc per coinvolgere lo spettatore.

Partendo dal lavoro sulle fotografie, il coordinatore artistico del corso, Luca Scarzella, ha ideato un ambiente multimediale in cui le immagini stampate – che ritraggono musicisti, ballerini e attori immortalati in diversi angoli cittadini – convivono con video e spazializzazione sonora.

L’installazione si compone di quindici brevi capitoli in successione, uno per ciascuna immagine: è la luce a trasformare l’ambiente, isolando ogni singola fotografia esposta che, una volta messa in risalto, viene amplificata con altre immagini, suoni e video.

Vengono poi proiettate, in un’altra parte della sala, immagini, riflessioni, appunti: tutto il materiale che in genere appartiene al processo progettuale di cui la foto prescelta e stampata è il risultato finale.

“La città come palcoscenico” è rimasta aperta al pubblico fino al 12 novembre.